Premio A.P.R.E. Italia Bonavita
Il 19 settembre 2013 è stato indetto un premio in onore di Italia Bonavita, “maestra di vita”, ispiratrice, Socia Fondatrice e prima Tesoriera dell’APRE. L’A.P.R.E. conferirà al miglior lavoro scientifico (che sia articolo, saggio, tesi di laurea triennale, specialistica, di dottorato di ricerca, o di specializzazione in psicoterapia) sul tema dell’anno in corso, che viene preannunciato al congresso dell’anno precedente (il quale, di norma, si svolge tra ottobre e dicembre).
A Italia (e a Felice, altro sapiente ed umile educatore) sono stati intitolati anche i Centri “Italia Felice” per l’Orientamento dei Giovani e la Formazione permanente degli educatori (genitori, insegnanti, assistenti sociali, medici di base) dell’APRE, con diverse sedi sul territorio nazionale. Dal lavoro dei Centri è nato il progetto che sogniamo di attuare se riusciremo a trovare risorse economiche e luoghi fisici (per cui chiediamo aiuto e suggerimenti): Villaggio KOINONIA per una nuova polis
La I edizione e quindi la relativa premiazione avrà luogo il 19 settembre 2014; Al convegno 2013 “Psicoanalisi, Gruppi ed Economia. Ripartiamo dal capitale sociale”, svoltosi, con grande successo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, alla Protomoteca del Campidoglio il 15 novembre, è stato annunciato che il tema di cui dovrà trattare il prossimo convegno e quindi i lavori presentati dai partecipanti al premio è: Lo s-fruttamento della madre Terra: tra ecocidio e gratitudine (il convegno relativo si svolgerà in data da precisare nel 2014, con sede prevista: Camera dei Deputati).
Occorrerà inviare il lavoro entro la fine di agosto del 2014 all’email: fp.apre@gmail.com
Oltre al riconoscimento, il Consiglio Direttivo dell’APRE stabilirà cosa verrà dato, di anno in anno, anche a seconda della persona del vincitore.
Gli altri lavori, se giudicati meritevoli, potranno esser pubblicati sulla nostra rivista scientifica accreditata e/o su eventuali volumi collettanei (valevole pertanto come pubblicazione a livello curriculare e concorsuale).
Italia è stata e continua ad essere, in altra forma, una straordinaria “Educatrice”. Noi dell’APRE crediamo in tre principi fondamentali che la nostra Tesoriera ha incarnato nella sua vita:
1) che il cuore comprende oggi quel che la testa comprenderà solo un domani (Seneca) quando forse potrebbe esser troppo tardi e che quindi occorre apprendere a “sentire” attraverso l’intelligenza emotiva, per “vedere”, con occhi nuovi, da un altro luogo e così pensare diversamente;
2) che per muovere il mondo occorre prima muovere se stessi (Socrate) a partire anche dal punto di vista dell’altro che è termine e fonte del nostro essere relazione;
3) che noi abbiamo il compito di divenire il cambiamento che sogniamo per il mondo (Ghandi) animati da Speranza, la quale ha due bellissimi figlio: Sdegno [per le cose che accadono] e Coraggio [per cambiarle].
E allora ci sia concesso, a nome di tutti i soci fondatori e di quanti l’hanno conosciuta come “donna del sorriso” di dedicarle i versi di P. Neruda:
Dura è la lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d’aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.